Bijo-To-Yaju è una lussuosa collezione di scrittura artigianale in edizione limitata progettata e prodotta da Montegrappa in collaborazione con Tomita Kazuhiko. Le informazioni chiave relative al rilascio sono le seguenti:

Una collaborazione tra Montegrappa e la designer giapponese Tomita Kazuhiko ha prodotto una delle uscite più ambiziose e all'avanguardia nella storia recente della scrittura di lusso. Bijo-To-Yaju fonde elementi della xilografia giapponese, Kabuki e Kintsugi per interpretare senza paura la classica fiaba, La bella e la bestia;

Bijo-To-Yaju piega molte delle convenzioni accettate del design della penna con il suo cappuccio senza clip, il peso generoso e il display verticale. Gli elementi centrali sono forniti dalla testa scolpita e dalla groppa dello Shishi, un'analogia orientale per la Bestia raffigurata nel film di Jean Cocteau del 1946, La Belle et la Bête. Realizzati in vermeil mediante fusione a cera persa, ciascuno è un esempio di una tecnica di gioielleria presente nelle celebri edizioni Montegrappa tra cui Dragon (1995) e Kitcho (2021);

Realizzato in edizioni di buon auspicio di 222 penne stilografiche e 99 roller, Bijo-ToYaju riproduce frammenti di xilografie Ukiyo-e del XVIII secolo per trasporre la storia della Bella e della Bestia attraverso equivalenti culturali giapponesi. Interpretazioni della nave mercantile, del castello, della rosa fatidica e della coppia di innamorati avvolgono la lunghezza del suo corpo acrilico. Il rilievo in smalto dorato separa ogni capitolo, emulando la tecnica giapponese Kintsugi ("riparazione dorata");

La chiave d'oro del film di Cocteau è apposta sulla parte superiore della canna e corrisponde a un lucchetto incorporato nella fascia del cappuccio. Entrambi gli elementi sono fusi in vermeil e offrono un velato commento sull'amore proibito;

Il concept di Bijo-To-Yaju è stato ispirato da una visione del film di Cocteau e dal fascino di Kazuhiko per i parallelismi tra Oriente e Occidente, in particolare, la rappresentazione del teatro Kabuki di personaggi simili a leoni come figure galanti ed eroiche . La sua fusione di arte giapponese e narrazione europea attira l'attenzione sui principi interculturali di eroismo, bellezza e amore;

Bijo-To-Yaju è completamente realizzato a mano, con tutti i componenti del corpo fusi e torniti nella manifattura artigianale di Montegrappa. Le penne stilografiche utilizzano un pennino personalizzato da 8 mm in oro 18 carati con alimentazione in ebanite, servito dal famoso meccanismo di riempimento del pistone a cricchetto a 32 denti del produttore. Una cassa in legno laccato disegnata da Kazuhiko emula i tetti a più livelli dei castelli medievali giapponesi;